FAQ - Come modificare il file hosts su Windows e MAC?
Il file hosts consente di fare in modo in ambito locale di puntare un determinato domino verso un determinato IP, tale operazione è molto utile in diverse circostanze, una su tutte nel caso in cui un dominio sia in fase di trasferimento e fosse necessario iniziare a lavorare sul nuovo server in modo da essere certi che a trasferimento ultimato tutto sia funzionante.
Su sistemi Windows il file hosts è presente nella seguente cartella:
C:\WINDOWS\system32\drivers\etc
Se il percorso non fosse accessibile basterà cercare quanto segue:
%WinDir%\System32\Drivers\Etc
Una volta aperto il file si trovera qualcosa di questo genere:
Per aprire il file è necessario avviare l'editor di testo con i diritti di amministrazione, pertanto basterà cercare ad esempio il Blocco Note all'interno di Start e poi cliccare su Esegui come amministratore, a questo punto si può cliccare dal menù in alto su su File > Apri ed inserire in Nome del file quanto segue %WinDir%\System32\Drivers\Etc\Hosts
Una volta aperto il file hosts, alla fine della pagina per puntare ad esempio il dominio example.com verso l'IP 1.1.1.1 (con e senza www), basterà inserire le 2 seguenti righe:
Da questo momento in poi facendo riferimento all'esempio, anche se i DNS del sito example.com puntassero in realtà su 2.2.2.2 in ambito locale lo si vedrà puntare su 1.1.1.1
Alcuni antivirus/antimalware/antispyware potrebbero impedire questa modifica pertanto potrebbe essere necessario (a proprio rischio e pericolo) disabilitare tali programmi.
Per accertarsi che la modifica sia stata effettuata correttamente su sistemi windows basterà aprire il prompt dei comandi e digitare ping example.com il risultato doverebbe essere qualcosa del tipo:
########
Risposta da 1.1.1.1: byte=32 durata=113ms TTL=5
########
Se la risposta avverrà dall'IP che abbiamo impostato (nell'esempio riportato è 1.1.1.1), tutto è stato fatto correttamente altrimenti significherà che qualcosa non è stato fatto correttamente.
In ambiente MAC, digitare invece da terminale: sudo nano /private/etc/hosts (digitare eventualmente la password), una volta aperto il file nell'editor basterà aggiungere il puntamento come nell'esempio per Windows, per salvare il file digitare CTRL + X e poi Y.
Da tenere presente che non offriamo alcun tipo di supporto in merito alla modifica del file hosts.
Su sistemi Windows il file hosts è presente nella seguente cartella:
C:\WINDOWS\system32\drivers\etc
Se il percorso non fosse accessibile basterà cercare quanto segue:
%WinDir%\System32\Drivers\Etc
Una volta aperto il file si trovera qualcosa di questo genere:
######### # Copyright (c) 1993-2006 Microsoft Corp. # # This is a sample HOSTS file used by Microsoft TCP/IP for Windows. # # This file contains the mappings of IP addresses to host names. Each # entry should be kept on an individual line. The IP address should # be placed in the first column followed by the corresponding host name. # The IP address and the host name should be separated by at least one # space. # # Additionally, comments (such as these) may be inserted on individual # lines or following the machine name denoted by a '#' symbol. # # For example: # # 102.54.94.97 rhino.acme.com # source server # 38.25.63.10 x.acme.com # x client host # localhost name resolution is handle within DNS itself. # 127.0.0.1 localhost # ::1 localhost #########
Per aprire il file è necessario avviare l'editor di testo con i diritti di amministrazione, pertanto basterà cercare ad esempio il Blocco Note all'interno di Start e poi cliccare su Esegui come amministratore, a questo punto si può cliccare dal menù in alto su su File > Apri ed inserire in Nome del file quanto segue %WinDir%\System32\Drivers\Etc\Hosts
Una volta aperto il file hosts, alla fine della pagina per puntare ad esempio il dominio example.com verso l'IP 1.1.1.1 (con e senza www), basterà inserire le 2 seguenti righe:
1.1.1.1 example.com 1.1.1.1 www.example.com
Da questo momento in poi facendo riferimento all'esempio, anche se i DNS del sito example.com puntassero in realtà su 2.2.2.2 in ambito locale lo si vedrà puntare su 1.1.1.1
Alcuni antivirus/antimalware/antispyware potrebbero impedire questa modifica pertanto potrebbe essere necessario (a proprio rischio e pericolo) disabilitare tali programmi.
Per accertarsi che la modifica sia stata effettuata correttamente su sistemi windows basterà aprire il prompt dei comandi e digitare ping example.com il risultato doverebbe essere qualcosa del tipo:
########
Risposta da 1.1.1.1: byte=32 durata=113ms TTL=5
########
Se la risposta avverrà dall'IP che abbiamo impostato (nell'esempio riportato è 1.1.1.1), tutto è stato fatto correttamente altrimenti significherà che qualcosa non è stato fatto correttamente.
In ambiente MAC, digitare invece da terminale: sudo nano /private/etc/hosts (digitare eventualmente la password), una volta aperto il file nell'editor basterà aggiungere il puntamento come nell'esempio per Windows, per salvare il file digitare CTRL + X e poi Y.
Da tenere presente che non offriamo alcun tipo di supporto in merito alla modifica del file hosts.
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